Il piano di riequilibrio finanziario colpisce duramente tutto lo sport ceccanese con una serie di contributi da pagare se si vogliono ultilizzare gli impianti. Intanto una stranezza incomprensibile: ad un certo punto nella delibera pubblicata all’albo si legge che il comune si riserva di demandare a separato e successivo provvedimento la determinazione ed adeguamento del sistema tariffario e dei canoni di concessione previsti in caso di affidamento gestionale e/o d’uso a soggetti terzi del “Palasport”. Forse abbiamo capito male o si tratta ancora una volta di un copia incolla traditore? Il Palasport Domenico Tiberia è in macerie dal 2 febbraio del 2012. In ogni caso se non si vuole pagare per fare sport bisogna essere anziani o richiedere il patrocinio della giunta. Altrimenti toccherà sborsare 30 euro oltre l’assicurazione per entrare nella pista d’atletica Angelo Vespasiani e, se non si è residenti, la quota sale a 60 cui bisogna aggiungere l’assicurazione obbligatoria. E poi c’è tutto l’elenco delle diverse strutture, dai campi in erba ( oltre il Popolla immaginiamo il campo da rugby) a quelli in altro materiale, alle palestre fino ai campetti davanti alle scuole.
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