Sono ben 43 i giorni in cui è stato superato, a Ceccano, il limite massimo delle polveri in atmosfera, come attestato dai dati Arpa Lazio. 43 su 54 giorni totali, già oltre il limite annuo di 35 superamenti. Una situazione gravissima, anche se i dati fossero viziati dalla posizione delle centralina, come più volte abbiamo segnalato. Lo riconosce anche il comune, nell’ordinanza che prevede il blocco del traffico, dove si afferma che l’esposizione prolungata a concentrazioni significative di polveri PM10 può provocare danni alla salute umana. Perciò, Palazzo Antonelli interviene con una prima domenica di stop alle auto, che, come sempre, riguarderà gli assi principali di attraversamento della cittadina, la via Morolense e la Frosinone Gaeta, convogliando tutto il traffico sulla stretta via Colle Antico, appesantita da un impianto semaforico, la cui utilità sfugge ai più. Una piccola proposta: se si tenesse il Ponte dei Francesi (quello sulla ferrovia) fuori del blocco, si potrebbe attuare un senso unico con via S. Francesco percorribile soltanto in direzione Pofi e via Colle Antico soltanto in direzione Frosinone. In questo modo il traffico sarebbe certamente più fluido. Segnaliamo inoltre una mancanza di chiarezza nell’ordinanza che consente il transito alle auto ibride. Letta così, il traffico sarebbe consentito anche alle automobili cosiddette mild hybrid, che circolano sempre con il motore termico acceso. Inoltre l’ordinanza non è più visibile all’albo pretorio.
potete leggere l’ordinanza qui

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