Nessuno sforzo di fantasia burocratica: i seggi elettorali continueranno ad occupare le scuole e ad interrompere così le attività didattiche almeno per tre giorni a metà febbraio. Sono stati lanciati tanti appelli per liberare le scuole dai seggi elettorali utilizzando spazi comunali diversificati, oppure soltanto una parte delle scuole in maniera tale da consentire la prosecuzione delle lezioni. Invece niente, nonostante tutti capiscano che due o tre giorni di chiusura delle scuole costituiscano anche problemi per tante famiglie che devono organizzatrsi con servizi sostitutivi per l’assistenza ai loro bambini, a meno di non chiedere giorni di ferie. Forse si continua perché si è fatto sempre così. Eppure nelle ultime tornate elettorali, diversi comuni sono riusciti ad ottenere questo obiettivo, il comune di Sora ad esempio o quello di Itri. Ceccano in particolare avrebbe locali adatti in più luoghi. Mediateca, cinema Italia, cinema Antares, biblioteca, pretura, e già si potrebbero collocare diverse sezioni, oppure ancora l’utilizzo delle palestre scolastiche invece delle aule. Ma la consuetudine a volte è molto difficile da battere.

Rispondi