In tanti, a Ceccano, a celebrare il dialetto, a sostenere i suoi valori, a chiedere con forza che venga tutelato. Ha avuto grande successo la giornata dedicata alla conservazione del dialetto e delle lingue locali organizzata dalla pro-loco e dalle rete di associazioni, che si è svolta il 17 gennaio presso il Centro Anziani di Ceccano. La manifestazione, dal titolo “Voci dal dialetto ceccanese”, era stata anticipata già da qualche giorno sui social. L’associazione infatti aveva rivolto un invito a tutti ad inviare poesie detti popolari, testi nella lingua locale, da pubblicare e rendere noti. Sulla pagina facebook della Pro loco è stato un susseguirsi di pubblicazioni arrivate da poeti e appassionati della lingua locale. Sono arrivati tanti testi inediti, antichi detti, preghiere tradizionali e pubblicazioni di poesie vincitrici di concorsi nazionali, come quelle di Sara Mastrogiacomo, tutte in dialetto ceccanese. La seconda parte della manifestazione è stata invece dedicata all’oralità, fondamento dell’espressione vernacolare, soprattutto per la difficoltà della trascrizione scritta dei suoni. Tanti cittadini hanno infatti voluto recitare, con passione ed enfasi, in un pomeriggio piovoso, presso il centro anziani, tantissime poesie in dialetto scritte da autori ceccanesi come: Angelo De Santis, Don Mario Maura, Vincenzo De Angelis, Vincenzo Aversa, Domenica Spagnoli. La manifestazione, organizzata dalla Pro- Loco, con il suo presidente Danilo Diana in collaborazione con Nicolino Ciotoli, presidente del Centro Anziani, ha avuto l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare tutte le espressioni del proprio patrimonio culturale dialettale.

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