Lo sostiene uno dei suoi residenti che scrive: cartacce buttate dai passanti, cartoni di burger king lanciati dalle auto, per non parlare di come dalle 23 si trasformi in un autodromo, e infine un bel paio di mutande. Ci sto passando tutti i giorni, vivendoci e la trovo sempre più degradata , per non parlare di dove il guardrail si è “ristretto” impedendo il passaggio a più persone contemporaneamente o a una con borse della spesa. Per le piante che invadono il marciapiede neanche mi pronuncio.
Via Aldo Moro attraversa il parco di Castel Sindici ora ridotto a metà della sua estensione, dopo la costruzione di quel mostro edilizio definito fantasiosamente Poggio del Cardinale. Per edificarlo si dovette buttar giù la rupe gemella dell’attuale, generata dallo scavo per il lavoro stradale

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