I recenti tragici fatti delle Marche hanno evidenziato come diverse vite si sarebbero potute salvare se la comunicazione ai cittadini fosse stata efficace ed autorevole. Dovrebbe essere questo il momento per ogni comune per rivedere il piano di emergenza e verificare se le modalità di comunicazione siano adeguate alla situazione attuale, in caso di emergenza. Ad oggi, il piano, adottato nel 2017 da Palazzo Antonelli, prevede che la popolazione sia avvisata tramite altoparlante, come sarebbe accaduto 30 anni fa. Tutti sono in grado di comprendere quanto questo sistema sia inefficace e soprattutto non dia la certezza di raggiungere tutti i nuclei familiari, sparsi in un territorio come quello del comune di Ceccano. Non sarebbe il caso di scegliere un sistema di comunicazione basato sullo strumento che tutti utilizzano oggi, lo smartphone? Il Liceo di Ceccano da anni ha sperimentato un sistema che consente di inviare un alert a tutti gli allievi e a tutto il personale in maniera immediata e soprattutto efficace, puntando proprio sul cellulare, compagno inseparabile della nostra vita. Ceccano ha numerose risorse nel suo territorio in grado di realizzare un servizio di questo genere, fra l’altro già sviluppato per altri comuni del territorio. Il recente hackathon dell’Associazione Engine4you al Liceo di Ceccano lo ha ampiamente dimostrato. Infatti non sono sufficienti le pagine social per garantire una comunicazione così importante: ci sono troppe notizie, hanno un ordine sequenziale e non per argomenti, si intasano di commenti, difficilmente moderabili. Varrebbe dunque la pena di aggiornare il piano con le nuove opportunità offerte dalla tecnologie del 2022.

Potete trovare l’attuale piano qui
e qui l’opuscolo per le famiglie
Sono materiali che non sono proprio in evidenza sul sito del comune.
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