Sono trascorsi 20 anni ma l’affetto è ancora vivo e l’emozione è stata tanta domenica sera a San Giovanni per la commemorazione di mons. Antonio Piroli a 20 anni dalla sua tragica morte in un incidente stradale. Per quasi 40 anni aveva guidato la comunità di S. Giovanni Battista: un grande prete, fiero di essere ceccanese, ma aperto al mondo, ha detto il vicario generale della diocesi, don Nino Di Stefano, che ha evidenziato alcune delle caratteristiche di don Antonio come uomo e come sacerdote. Giovanissimo segretario di mons. Leonetti, partecipò al Concilio Vaticano II per essere poi nominato arciprete a Ceccano il 13 giugno 1963. L’Azione Cattolica, le comunità di recupero dei tossicodipendenti, le famiglie, i gruppi di preghiera, la scuola, il calcio, la musica, la liturgia furono soltanto alcune delle passioni di mons. Piroli di cui poi Stefano Gizzi e Alessio Patriarca hanno presentato una documentazione sonora e fotografica.

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