8 settembre, giorno di vergogna e di eroismo
Il “ Diario riassuntivo dall’armistizio alla liberazione “, scritto dal dottor Goffredo Bianchi, capitano veterinario, nato ad Arpino e per oltre venti anni presente e attivo a Ceccano, mi è stato messo a disposizione dal figlio Emilio. Con lui ho condiviso negli anni immediatamente dopo la guerra, giochi, gioie e spensieratezza. Da piccolissimi eravamo inseparabili e già dall’età di quattro anni avevamo due luoghi dove giocare: il piccolo slargo su via Villanza, dove abitavamo e la sua camera dei giochi. Ambedue gli spazi ci apparivano grandi e preziosi. Se la camera dei giochi, sicuramente per responsabilità nostra, era caotica e disordinata, lo studio del dott. Bianchi era invece sempre ordinato e silenzioso tanto da incutermi rispetto e timore. Dalla biblioteca, presente in questa stanza, Emilio mi mise a disposizione il primo libro che lessi con avidità “ Il giornalino di Gian Burrasca “. Successivamente ebbi l’opportunità di conoscere Salgari, Verne…
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