Si avvia verso la conclusione l’esilio dei carabinieri costretti a lasciare Ceccano nel febbraio del 2020, perché la cittadina vetuscolana non era riuscita a trovare una soluzione allo sfascio amministrativo del blocco dei lavori alla Caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Per moltissimi cittadini la soluzione appariva lampante fin da allora: l’edificio che fino a pochi anni prima aveva ospitato gli uffici giudiziari era vuoto in gran parte. Quale scelta migliore? Ma non si fece e così soltanto nell’ottobre del 2021, Palazzo Antonelli proponeva alla prefettura di concedere in comodato quei locali di proprietà comunale per ospitare i carabinieri costretti a lavorare a Giuliano di Roma. A dicembre dello stesso anno, i carabinieri verificavano l’idoneità dei locali ed ora nelle scorse settimane si è giunti alla firma della convenzione fra il comune e la prefettura. Purtroppo la copia pubblicata all’albo del comune è priva di date e firme, probabilmente per un errore materiale. Sulla nuova sede svetta già l’insegna: speriamo possa presto ospitare i militari dell’arma, di nuovo a Ceccano.

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