Provvedimento in autotutela perché non è chiaro come si sia giunti a quantificare il prezzo della concessione in complessivi 2.190.000 euro per sei anni, non è stato specificato né allegato alcun criterio con evidente impossibilità di effettuare valutazioni specifiche: è la richiesta presentata dai consiglieri di minoranza a palazzo Antonelli De Santis, Di Pofi, Corsi, Piroli e Querqui nei confronti delle delibere con le quali l’amministrazione ha deliberato l’aumento dei parcheggi a pagamento in moltissime strade e piazze della cittadina volsca. L’autotutela è il provvedimento con cui una pubblica amministrazione si rende conto di un errore contenuto in un provvedimento e pertanto lo annulla o lo revoca. Nella richiesta i consiglieri di minoranza sostengono che la totale approssimazione del costo è confermata dal fatto che il quadro economico risulti lo stesso per entrambe le delibere (15 e 59) nonostante la riduzione, seppur esigua, degli stalli a pagamento effettuata con la redazione del secondo piano. Per queste ragioni i consiglieri chiedono all’amministrazione di rivalutare l’operato disponendo l’annullamento in autotutela degli atti richiamati. Confidiamo nel fatto che l’amministrazione voglia prendere seriamente in considerazione i rilievi formulati nel rispetto dei principi che regolano l’operato delle Pubbliche Amministrazioni

Rispondi