Ha suscitato tanti malumori la delibera con cui Palazzo Antonelli ha deciso di appaltare all’esterno la gestione dei parcheggi nella cittadina vetuscolana, una valanga di strisce blu anche nei grandi parcheggi, da sempre aree di decompressione del traffico cittadino. In particolare le proteste riguardano soprattutto i parcheggi di Piazzale Bachelet, di Piazzale XXV Aprile e quello della stazione ferroviaria. D’altronde la protesta era immaginabile: da anni, a Ceccano, il parcheggio è lasciato nel disordine più totale, a cominciare dalla stessa Piazza Municipio e da Piazza XXV Luglio, tanto da far ridurre man mano le risicate aree pedonali davanti S. Sebastiano e a Largo Tomassini. Le persone si sono abituate all’assenza di controlli ed ora una disciplina così diversa, senza nessuna illustrazione pubblica o strategia di comunicazione da parte dell’amministrazione, non poteva certo suscitare entusiasmi favorevoli. E poi, sono in molti a mettere in evidenza alcune incongruenze nel provvedimento dell’amministrazione. Intanto la sproporzione tra la quota degli introiti destinata al comune, il 15%, e quella per la ditta appaltatrice, il restante 85, inoltre il fatto che si inseriscano le strisce blu anche nelle grandi aree di parcheggio e non soltanto in quelle in cui è opportuno invece sia regolato in maniera più serrata, Piazza XXV Luglio, Piazza Berardi, via Matteotti, Borgo Berardi ad oggi lasciate nella confusione più assoluta. Fino a quanti hanno denunciato che ci siano stati improvvisati cambi di colore nelle strisce da blu a bianco, da bianco a blu, che favorirebbero alcune attività commerciali piuttosto che altre, mentre addirittura, nel piano di Palazzo Antonelli, sarebbero scomparsi posti per disabili e per donne in attesa. Insomma, sembra proprio ci sia necessità di una revisione della proposta dell’amministrazione.

STRISCE BLU, STRISCE BIANCHE- PERCHE’ NON FARE PURE LE STRISCE GIALLE PER I RESIDENTI COME AVVIENE IN MOLTI CENTRI TURISTICI IN ITALIA FACENDO PAGARE UN CANONE ANNUALE PER ESERCITARE EQUITA’ TRA CITTADINI.