In un post su facebook, Antonio Pompeo sindaco di Ferentino e presidente dell’amministrazione provinciale, spiega il perché le scuole della città gigliata rimarranno aperte: A seguito dei confronti e degli incontri avuti quest’oggi, in particolar modo con i dirigenti scolastici, i quali hanno rappresentato di poter garantire la regolare ripresa delle lezioni e, in aggiunta alla nota della Asl, pervenuta qualche ora fa, la quale, nel richiamare puntualmente l’ultimo provvedimento adottato dal governo, il decreto legge n.1 del 7 gennaio 2022, riporta le misure da adottare in caso di positività all’interno delle scuole e sottolinea che tale ultimo provvedimento non prevede la possibilità da parte dei sindaci di decidere la chiusura, le lezioni lunedì riprenderanno regolarmente. Comprendo la preoccupazione dei genitori, comprendo di aver disatteso l’aspettativa dei nostri ragazzi, compresi i miei figli, che non avrebbero disdegnato qualche giorno in più a casa, ma quando si amministra una città non bisogna perdere il senso istituzionale della carica che si ricopre, assumendosi responsabilità e decisioni scomode a volte, anzi spesso, derivanti da scelte di organi superiori. Anche questo però è un insegnamento doveroso che dobbiamo dare ai nostri giovani. Ovviamente monitoreremo costantemente l’evolversi della situazione in questi giorni per gestirla tempestivamente con azioni e provvedimenti che dovessero rendersi necessari. Il sindaco Cianfrocca a sua volta conferma la riapertura per Alatri, scrivendo: I dati dei contagi giornalieri, riportano un’incidenza di minorenni positivi, fortunatamente, molto bassa. Inoltre sono da registrare: il decreto 7 gennaio 2022, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, oltre alla ferma posizione del Ministro dell’Istruzione, in cui, di fatto, si ribadisce che i sindaci possano prendere provvedimenti solo in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità. Fortunatamente Alatri oggi non si trova a dover affrontare simili scenari.

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