I lettori ricorderanno i fatti: li raccontò proprio Striscia la notizia, il cui inviato Moreno Morello, il 28 maggio del 2020, stava conducendo a Ceccano un’indagine giornalistica sul caso della cosiddetta truffa della mascherine. Nel momento in cui il giornalista aveva tentato di avvicinarsi all’abitazione dei presunti autori della truffa, fu raggiunto da una serie di insulti e respinto insieme ai suoi operatori audiovideo. Morello ha sporto denuncia per aggressione e minacce, aggravate dall’uso delle armi. La prima udienza si è svolta all’inizio di novembre al tribunale di Frosinone. La seconda si terrà nel mese di marzo. L’imputato è assistito dall’avv. Misserville.

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