Si chiamava Marietta Colini (Carlini secondo altri), ceccanese, e fu la balia di Enrico Fermi nei suoi primissimi anni di vita (era nato a Roma il 29 settembre del 1901): come tanti bambini della capitale fu mandato a balia nella Campagna romana, proprio a Ceccano e il latte di Marietta nutrì la più bella mente della fisica italiana. Ce l’ha ricordato Angelo Giovannone, su facebook, nell’ambito dei festeggiamenti del premio nobel per la fisica assegnato a Giorgio Parisi, che appunto riceve lo stesso premio attribuito nel 1938 ad Enrico Fermi, poco prima della sua fuga in America per salvare la moglie dalle conseguenze delle leggi razziali.

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