L’unico a farlo è stato l’avv. Filippo Misserville che il 7 giugno del 2019, oltre 2 anni fa, chiese ed ottenne gli atti dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia sul depuratore dell’Asi di Ceccano in cui si evidenziava la pericolosità degli effluvi molesti dell’impianto. L’inchiesta esamina gli episodi di inquinamento tra il 2013 e il 2017. Dai documenti si comprende cosa accade al depuratore e come intervenire. Per ottenerli sono bastati 145 euro…, il costo della marche da bollo. Come scrive l’avv Misserville, nessun amministratore dei territori che subiscono la puzza aveva mai richiesto gli atti, per capire meglio ciò che stava succedendo e continua ancora ad accadere.
Ecco il filmato in cui l’avv. Misserville racconta la sua esperienza

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