Poco più di 8 milioni di euro che diviso per i 23 mila abitanti (nessuno escluso, neonati etc.) fa quasi 350 euro a persona: è il disavanzo del comune di Ceccano che il consiglio comunale ha accertato stamane, dopo le osservazioni della Corte dei Conti e che i ceccanesi dovranno ripianare. Il Consiglio ha deliberato l’utilizzo della procedura straordinaria del riequilibrio finanziario: il disavanzo sarà colmato, in un periodo compreso tra i 5 e i 20 anni, portando al massimo le aliquote delle tasse ( se già non sono a quel livello e, magari, cercando di stanare gli evasori…), riducendo le spese, non assumendo personale al posto di quello che andrà in pensione. I particolari del piano di riequilibrio saranno stabiliti dal consiglio comunale entro 90 giorni a partire da oggi. Leggendo la delibera del consiglio comunale, immediatamente pubblicata all’albo pretorio, si comprende come si sia formato il disavanzo nel corso degli anni e come abbia raggiunto le attuali dimensioni. Probabilmente l’amministrazione illustrerà il significato della delibera di riequilibrio, come previsto dalla legge, con una modalità che sia comprensibile a tutti
Potete leggere la delibera qui

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