Una cerimonia sobria: così l’ha definita, in un suo post su facebook, il sindaco Caligiore che stamane, alle 12, ha tagliato il nastro che ha riaperto al traffico Piazza XXV Luglio. La piazza ora presenta al centro una corsia di scorrimento in asfalto stampato, con gli stemmi dei Conti di Ceccano, del card. Annibaldo IV e del comune, per arrivare ad una stella ad otto punte attorno al monumento ai caduti. Ai lati della corsia di scorrimento, sono rimasti i cubetti di porfido installati nel 1996 dall’allora giunta Cerroni, che aveva scelto come stemma rappresentativo quello dell’ottagono svevo presente nel Castello dei Conti. Nel suo discorso inaugurale, stringato a causa del forte calore del mezzodì, il sindaco ha ringraziato tutti i membri della giunta per la collaborazione, come pure i commercianti per la pazienza dimostrata in queste settimane di chiusura al traffico della piazza. Nessuna novità è stata annunciata per la regolamentazione del parcheggio che pure raggiunge livelli parossistici, soprattutto nell’area attorno al monumento ai caduti e in Largo Tomassini.

La cerimonia sarà stata anche sobria (non so, non c’ero), ma la Piazza decisamente no. Mai vista una cafonata del genere, più che pavimentarla hanno fatto un patchwork.
Insomma, di città ne ho viste parecchie in vita mia, europee e non, e mai ho trovato sgorbi del genere.
Veramente inguardabile.
Peraltro, sul lato sx salendo, più o meno a metà Piazza, accanto al marciapiedi c’è tuttora una “fossetta” dove una ventina di cubetti di porfido sono stati lasciati allo.stato brado, liberi di rotolare altrove alla prima occasione.
Nell’entusiasmo, evidentemente, non li hanno notati…