Ci scrive una lettrice: Questa mattina, previo appuntamento preso una ventina di giorni fa, mi sono recata presso il polo ospedaliero di Ceccano sito in via Borgo Santa Lucia, per effettuare delle analisi di routine .Arrivata con largo anticipo ho notato un numero elevato di persone in attesa per effettuare anche loro prelievi del sangue (gli assembramenti vanno evitati soprattutto in una struttura ospedaliera) Aperto lo sportello, ho capito che molti di loro non avevano potuto fare la prenotazione visto il blocco dei sistemi informatici della regione Lazio .I poverini però avevano usufruito del numero verde di emergenza messo a disposizione dalla stessa regione la quale aveva dato il via alla possibilità di accedere al servizio senza prenotazione. Risultavano al CUP 32 persone prenotate e l’infermiera diceva di poterne accettare solo altri 6, essendo da sola in quanto la collega era in ferie. Vorrei rivolgere allora al direttore sanitario della Asl di Frosinone dott.s sa D’Alessandro una semplice domanda :come è possibile che in tutta la Asl non sia stato possibile trovare un ‘infermiere o un medico che potesse venire in supporto al centro prelievi di Ceccano vista il totale blocco dei sistemi di prenotazione? Vi sono persone che hanno un bisogno quasi quotidiano di effettuare prelievi per monitorare il loro stato di salute. Spero che qualcuno mi risponda e abbia delle valide giustificazioni perché il problema poteva essere risolto con quella che nel linguaggio scolastico chiamiamo semplicemente SUPPLENZA..

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