di Simone Esposito
“Quel che è importante, piuttosto, è poter esprimere cosa, quel periodo, ha rappresentato e rappresenta per me. Erano i miei anni universitari e sono stati gli anni della mia formazione: l’esperienza di quell’impegno nella Gioventù di Azione Cattolica e nel suo Movimento Studenti e, soprattutto, i riferimenti di valore su cui si fondava e quel che ho ricevuto per alimentarlo hanno disegnato il mio senso della vita e la mia fisionomia come persona. Non si tratta, quindi, di ricordi: il contenuto essenziale di quel periodo, straordinario ed e entusiasmante, è, per me, per la mia vita, pienamente attuale”.
Se Mattarella è uno splendido ottantenne, è anche perché è stato uno splendido ventenne.
Buon compleanno, Presidente: per fortuna dell’Italia Lei è davvero ancora quel ragazzo di Ac.

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