Frode rifiuti alla SAF, Ceccano non si costituisce parte civile, Frosinone chiede un milione e mezzo

Oggi è iniziato il processo per la frode sui rifiuti negli impianti della Società Ambiente Frosinone, SAF. Secondo l’accusa che è rivolta a diversi dirigenti dell’azienda, gli impianti trattavano pochi rifiuti aumentando così i costi dei trasporti, in maniera fraudolenta per i comuni e per le tasche dei cittadini. Nel corso dell’udienza c’è stata la costituzione delle parti civili. Molti comuni lo hanno fatto. Fra loro Frosinone, che ha chiesto un risarcimento di 1 milione e mezzo, e poi anche Atina, Cassino, Cervaro, Frosinone, Pontecorvo, Roccasecca, Colle San Magno, Colfelice, Fontechiari, Isola del Liri, Posta Fibreno, Monte San Giovanni Campano. Ci sarebbe dovuto essere anche Ceccano, come ha deliberato la giunta. Ma non è avvenuto. Un errore? un ripensamento? Un problema formale?

qui la delibera di costituzione di parte civile