Sta ridiventando il patrono di tutti i ceccanesi: ogni giorno, nella insigne collegiata dedicata a S,. Giovanni Battista, si avvicendano le diverse categorie sociali. Ad omaggiare il patrono della città vetuscolana nella novena prima della festa sono stati gli incollatori, poi le associazioni di volontariato, quindi gli operatori delle caritas parrocchiali, impegnati a far fronte alle nuove povertà che dilaniano il vivere civile. Domani, sabato 19 giugno, alle ore 18 sarà la volta dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari, tanto provati in questo tempo di pandemia, quindi toccherà alle famiglie e poi alle associazioni culturali e alle famiglie che hanno subito lutti soprattutto tra i giovani. A conclusione della novena interverranno anche i tifosi della curva nord. E l’arciprete, don Tonino Antonetti, ha chiesto a tutti di collaborare come Giovanni Battista che preparò la via per Gesù. E per tutti i bambini una scheda con i timbri per testimoniare la loro capacità di essere fedeli all’impegno, come il loro patrono.

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