Un’altra mattinata, un’altra notte con le finestre chiuse per non far entrare il puzzo acre di cui sembra sia impregnata anche la terra: attraversare l’area compresa tra la Morolense a Ceccano e Patrica, via Armando Vona, Corso Lazio e il Depuratore Asi dava subito l’idea di cosa siano costretti a respirare ogni giorno le persone che vi abitano e tutti coloro che vanno a lavorare in una zona piena zeppa di imprese e di servizi commerciali. Sarebbe davvero il caso che le autorità competenti (Comuni, Asi, Asl, Regione, carabinieri, magistratura…) cerchino di individuare la causa di un disagio così forte per rimuoverla finalmente e soprattutto di appurare che non ci siano rischi per la salute.

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