Era sotto uno dei piloni della superveloce, alla Pescara, nei pressi della scuola elementare, con tanto di amianto esposto, vicino al passaggio dei bambini: gazebo in metallo, scocca di scooter, pezzi di automobile, pericolosissimi pannelli di eternit. Questo il risultato dalla quarta giornata di raccolta di Ceccano plastic free, con i volontari coordinati da Marco Bovieri, che in un post su facebook scrive: La zona sottoposta a bonifica è stata la Pescara, in particolare il piazzale antistante il cavalcavia dell’alta velocità, luogo di ritrovo dal quale non ci siamo spostati perché abbiamo trovato una vera e propria discarica a cielo aperto! I ritrovamenti più eclatanti di oggi sono stati: un gazebo in ferro completo di telone, l’intera scocca di uno scooter, qualche pezzo di automobile, tante, tante bottiglie di plastica di ogni genere, incastrate nei cespugli e, dulcis in fundo, svariati pannelli di Eternit. Ringrazio di cuore tutti i partecipanti in particolare come sempre i ragazzi, i bambini ed anche i loro genitori che li accompagnano. Ringrazio i ragazzi della Gea che andranno a raccogliere quello che abbiamo trovato, l’assessorato all’ambiente e il Comune di Ceccano per la rimozione dei rifiuti speciali e per l’appoggio all’associazione Plastic Free! L’onda blu cresce sempre di più.

Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Ringraziano il Comune e l’Assessorato all’Ambiente…
Di cosa, di grazia?
Un gruppo di persone, a quanto pare, si vedono costrette a sostituirsi agli “operatori ecologici” comunali, e ringraziano della cosa il Comune?
Cioè, ringraziano il Comune del disservizio fornito? E poi, il Comune stesso si vanta e pavoneggia della cosa?
Boh, a me ‘sta faccenda pare ai limiti del surreale.