Ce l’hanno insegnato sin dalla scuola elementare: il fiume Sacco si getta nel Liri, il quale poi, confluito nel Gari, forma il Garigliano. Google maps sembra darci però informazioni diverse: se si osserva la confluenza dei due fiumi dall’alto, si vede chiaramente come sia il Liri a confluire nel Sacco ad Isoletta. Mistero? No, probabilmente soltanto geopolitica: il Liri infatti ha avuto sempre un importanza straordinaria nelle vicende politiche italiane: sin dalla prima guerra sannitica (metà del IV secolo a.C.) il fiume Liri costituisce il confine tra il territorio di influenza romana (il pomerium che gli eserciti non potevano varcare in armi…) rispetto a quello napoletano e lo rimarrà fino al 1870, quando i bersaglieri posero fine allo Stato Pontificio. Difficile ridurre un fiume di tanta importanza storica ad un semplice affluente. La geopolitica ha la meglio sulla geografia.

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