Il giardino sorge sulle rovine dell’antica chiesa di S. Pietro, a Ceccano, colpita dalle bombe nell’ottobre del 1943 e poi distrutta completamente alla fine di maggio del 1944, durante la battaglia. In quel luogo, dove si ergono le lapidi in ricordo delle vittime delle bombe, si radunano spesso i ragazzi, contando sulla tranquillità del luogo e godendo del bellissimo panorama. Nei giorni scorsi, come ci hanno segnalato alcuni lettori, c’è stato un festival della birra organizzato dai cAccAnesi, contro i quali dovrebbero ribellarsi, innanzitutto, proprio quei ragazzi che frequentano il giardino e che se lo ritrovano così deturpato.

Presumibilmente gli stessi, mio caro, che con cadenza periodica folleggiano anche in altre zone : Piazzale Bachelet, Belvedere, Bella Torre.
Ceccano è quello che è : un orinatoio a cielo aperto.
E gli “amici” (per modo di dire) di Palazzo Antonelli? A dimenarsi sui social. A vantarsi e compiacersi di cose (Plastic Free) davanti alle quali dovrebbero invece vergognarsi come ladri.
Tanto la colpa di tutto è sempre “di quelli di prima”.