Dopo la risonanza giornalistica della paventata rimozione del S. Maria della Pietà dall’elenco delle strutture destinate ad ospitare la somministrazione dei vaccini, la Asl di Frosinone ha reinserito Ceccano tra i punti vaccinali, facendo capire che la scomparsa dall’elenco sarebbe stata dovuta ad un errore determinato dalle convulse giornate della campagna di copertura vaccinale.. In un lungo comunicato pubblicato sulla pagina facebook dell’Azienda sanitaria si legge:

L’organizzazione è messa in campo con attenzione sanitaria per la sicurezza del paziente e in base all’arrivo delle dosi e non in base alle richieste di punti territoriali. Le scelte vengono fatte step by step in modo da poter partire in sicurezza in relazione al numero delle dosi disponibili e la #ASL ha disposto due squadre vaccinali: una per la zona nord presso l’Ospedale di #Frosinone e una per la zona sud presso l’Ospedale di #Cassino nel rispetto anche della prossimità dell’utente alla sede vaccinale. Inoltre, è stata disposta una squadra per gli allettati #adomicilio. Successivamente con l’arrivo di forniture più ampie, saranno attivate le altre postazioni di #Anagni, #Alatri, #Atina, #Ceccano e #Sora in relazione alla tipologia vaccinale. Saranno individuati tra questi i centri vaccinali interessati dall’impiego di altre tipologie di #vaccino riservate a categorie differenti tra cui anche fasce di età fino ai 55 anni. Inoltre, a breve vaccineranno anche i Medici di Medicina Generale aderenti. In questo delicato e particolare momento, le scelte assunte sono prioritariamente di tipo sanitario, di tutela della sicurezza e di tempestività per aumentare velocemente la copertura vaccinale della popolazione, avendo comunque cura delle esigenze della cittadinanza. È per questo motivo che la ASL ha attivato un numero di postazioni sufficienti a garantire per tipologia, qualità organizzativa e logistica, tutti gli aspetti necessari, modulando la programmazione in base alla disponibilità di dosi disponibili. Ogni giorno assumiamo delle scelte difficili, ma chiediamo a tutti di comprendere la portata epocale di questa campagna e le difficoltà estreme che ci vengono poste, per questo è fondamentale la tranquillità e la collaborazione, nell’interesse prioritario della tutela della salute di tutta la popolazione della Provincia di Frosinone.
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