Il sindaco di Frosinone Ottaviani nega che il fatto sia accaduto ed accusa il docente dell’Accademia che aveva denunciato il fatto nel pomeriggio di ieri, nel corso di una conferenza stampa. La notizia era stata ripresa da tutte le agenzie di stampa e poi dalla maggior parte degli organi di informazione e anche di questo blog. Le parole di Ottaviani sono durissime: “La notizia circolata e pubblicata in queste ore, relativa ad una fantomatica sassaiola di cui sarebbero stati vittime alcuni studenti cinesi dell’Accademia di Belle Arti – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – oltre ad essere assolutamente falsa, risulta il frutto della bassezza di livello a cui alcuni insegnanti, fortunatamente una esigua minoranza, giungono oggi, nella ricerca di pubblicità gratuita, anziché dedicarsi alla didattica e agli insegnamenti etici. Per non parlare, poi, della opportunità di calare un velo di pietà verso quei politici che, oggi, anziché amministrare con scrupolo e sacrificio il Paese, occupandosi di problemi concreti, preferiscono trascorrere ore intere a rincorrere fake e post inventati di sana pianta, al solo scopo di collezionare quei “mi piace” che durano come la metafora della Cortellesi del ‘gatto in tangenziale’. Speriamo almeno che i tristi interpreti di questa pagliacciata, a tutti i livelli, sappiano chiedere scusa nei prossimi giorni agli studenti dell’Accademia, italiani, asiatici e, soprattutto, cinesi, oltre che alla gente che vive nella nostra città, di cultura internazionale, per aver cavalcato una menzogna in cambio di polvere di vanagloria”. La direttrice dell’Accademia ha precisato che il fatto sarebbe avvenuto fuori dell’istituzione scolastica.

Ora si attendono ulteriori chiarimenti
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