di Anna Spena
Mentre la politica si occupa d’altro e nel frattempo riduce i fondi alla formazione duale, il nostro Paese continua a svettare nella classifica dei ragazzi che non studiano e non lavorano, che sono 2,1 milioni. Uno scandalo cui dobbiamo dire basta e a cui abbiamo dedicato il numero del mensile di dicembre in distribuzione da venerdì

«Ne ho conosciuti tanti di Neet. Cosa ne sarà di Valerio, che non ne vuole sapere di continuare ad annoiarsi sui banchi di scuola ma rifiuta anche di andare a lavorare nella macelleria del padre? Stiamo parlando di un ragazzo sveglio, uno di quelli che una volta sarebbero saliti in sella al destriero diretti contro il nemico senza paura di farsi ammazzare: ti guarda e gli si accendono gli occhi, uno che capisce tutto al volo e forse proprio per questo, paradossalmente, rifiuta il sistema di valutazione che di fatto l’ha già condannato alla serie cadetta.
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