Stavolta è stata quella merdosa: a Ceccano si è insinuata fino alle propaggini del Fiano e di Colle Alto, a Frosinone ha raggiunto i quartieri che costeggiano l’autostrada e che si sporgono verso Torrice, lungo la variante Casilina, a Patrica ammorbano tutta la parte bassa della cittadina. Il nauseabondo puzzo di scatòli è insopportabile e secondo alcuni aumenterebbe in coincidenza dei week end. Intanto le autorità continuano nell’accusarsi a vicenda, i tavoli non vengono convocati e le famiglie chiudono le finestre. Rinnoviamo le domande che poniamo da settimane: a che punto sono i lavori al depuratore finalmente autorizzati dalla provincia? l’Asi ha svolto le indagini promesse sugli scarichi abusivi tramite apparecchiature robotizzate? c’è un piano per far fronte all’emergenza puzza e in cosa consiste?

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