Ceccano, ancora spari nella notte e segnalazioni, denunce dei carabinieri

Mentre Palazzo Antonelli chiede il silenzio stampa, sostenendo, come sempre, che le responsabilità siano di chi racconta ciò che accade, Ceccano ha vissuto un’altra notte di spari, lampeggianti blu, agitazione e paura. Si è diffusa anche la notizia di altri tentativi di furto con persone colte sul fatto mentre violavano il giardino di una abitazione in Contrada Badia ed un altro episodio nei pressi della Chiesa di Santa Maria Goretti. Potrebbe anche essere l’effetto di suggestione. La preoccupazione è elevatissima e la stanchezza di tante notti passate in bianco comincia a farsi sentire. I carabinieri hanno rinforzato il dispositivo di controllo e da un loro comunicato si legge che è stato denunciato un cittadino albanese per porto di di armi e/o oggetti atti ad offendere, perché trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza totale di 21 centimetri e di un’ascia della lunghezza totale di 40 centimetri, contestualmente sottoposti a sequestro; inoltre i militari hanno proposto la misura del foglio di via obbligatorio nei confronti di un 51enne residente nella provincia di Siracusa e di due cittadini albanesi, entrambi 37enni e residenti nel capoluogo, (tutti gravati da vicende penali per reati contro il patrimonio)  poiché sorpresi con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili siti rispettivamente nei comuni di Ceccano e Supino. Il dispositivo di controllo ha consentito anche la denuncia di un 39enne di Villa Santo Stefano e di un 25enne del capoluogo poiché responsabili di “guida sotto ebbrezza”. Sono state ritirate le patenti e posti sotto sequestro i veicoli. Sempre i carabinieri hanno denunciato un 49enne di Ceccano (già gravato da vicende penali in materia di stupefacenti) poiché resosi responsabile del reato di “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti” ed un un 43enne di Castro dei Volsci (già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti”, poiché resosi responsabile del reato di “guida senza patente”. Qui intanto è possibile proseguire la mappatura degli episodi