Non bastavano i vandali e la mancanza di sorveglianza, ora anche la struttura muraria del castello impensierisce. Dai cornicioni sia nel lato occidentale che il quello settentrionale sono caduti pezzi delle pietre in tufo lo costituiscono, tanto da indurre il comune a transennarne l’ingresso principale. Anche agli occhi del profano si notano diversi punti pericolanti. Inoltre si notano danni anche nelle coperture del lato orientale, mentre Franz il Lanzo è tornato in azione cercando di sfondare una porta sbarrata nella parte delle cantine. Si ripropone per l’ennesima volta l’esigenza di una sorveglianza continua e la creazione di un pounto di ristoro che consenta la frequentazione del parco anche nelle ore serali scoraggiando i vari Franz che il territorio vetuscolano può vantare, purtroppo.


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