Ben 30 milioni, dei 56 complessivi , serviranno a caratterizzare il territorio compreso nel SIN della Valle del Sacco: lo studio dovrà essere completato entro il mese di maggio. Entro dicembre 2023 dovranno essere completati gli interventi di bonifica che potranno contare su quasi 24 milioni di euro. Sono informazioni diffuse dal sito dell’on. Fontana che presenta appunto una pagina sulla Valle del Sacco e sul finanziamento ottenuto per la bonifica. Secondo l’on. Fontana, nel settembre 2019 sono in programma:

- la bonifica degli ordigni bellici propedeutica ai successivi interventi di bonifica;
- la redazione di protocolli di Intesa con ARPA Lazio e DEP Lazio per quanto concerne le indagini sui terreni negli studi epidemiologici;
- la definizione dei primi interventi di caratterizzazione per i siti elencati nell’Accordo.
La Regione ha già le somme disponibili. Un primo sito per il quale è già stata avviata la procedura di messa in sicurezza permanente è il sito “Arpa 2” di Colleferro, a monte del SIN. In particolare, si stanno definendo i dettagli già prescritti in passato e si procederà alla progettazione esecutiva per un primo stralcio dell’intervento di messa in sicurezza, consistente nella realizzazione di una vasca di confinamento definitivo per i terreni contaminati.
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