Scritte di destra o di sinistra: ha suscitato un certo dibattito un mio post in cui denunciavo l’insozzamento a Ceccano, ma non soltanto, di muri pubblici e privati da parte di giovin signori e gentili damigelle, desiderosi di pur effimera fama. Purtroppo l’attenzione non si è concentrata sul danno che Franz provoca ai proprietari dei muri scelti per le elaborazioni artistiche più o meno rosse o nere, ma appunto sull’attribuzione degli insozzamenti a questo o a quello schieramento. Il punto centrale non è che cosa scrivano, ma che non devono scrivere sui muri e che le scritte debbano essere cancellate immediatamente, prestando attenzione alla luna e non al dito che la indica
Nella Villa Principessa di Piemonte ne campeggia una sin dal 2009
e quest’altra nel cuore del medioevo ceccanese, in via Bella Torre è lì dal Luglio del 2015, con tanto di autore identificato (perché se n’è vantato sui social…)

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