Il Liceo di Ceccano e il mondo, chi parte e chi torna

Enrico Taglioni e  Nicole De Petris sono tornati dagli Stati Uniti, Alessio Lucarini è partito per l’Argentina: è il Liceo di Ceccano che si apre al mondo. A settembre ne partiranno altri per arricchire ila loro formazione: i ragazzi colgono sempre più numerosi l’opportunità di trascorrere un periodo di studio all’estero. Enrico, Nicole e Alessio sono stati ospitati da famiglie e quindi hanno sviluppato particolarmente l’espressione linguistica ma non soltanto: si conoscono infatti tradizioni, modi di vita, culture diverse e il cervello si allarga. la vita si espande. In bocca al lupo ragazzi.

qui qualche foto delle loro avventure

Ecco come ci raccontano la loro esperienza

Enrico: I have decided to become a foreign exchange student on September 2015 because I wanted to study abroad in a completely different language having the opportunity to live “alone” away from home. I have chosen the United States of America as host Country because I acknowledge the U.S. as one of the most open minded Country in the whole world, which could have helped me having the time of my life. continua a leggere qui

Nicole:  Exchange year. The year. My year.When I have been told that I was going to spend my exchange year in Nebraska, I was panicking because I wasn’t even sure about the position, where it was located… To be honest…. I was scared to death!  I wondered why, way back in October, I decided to go… Well, the day arrived! I didn’t get any sleep at all. I had so many mixed feelings. I had anxiety, I was happy, sad, excited and whatever comes after it. I couldn’t help feeling that way. It was hard separating with my family, best friends and boyfriend. I’m not gonna lie!! But trust me, it’s only at first! Don’t worry! continua a leggere qui

Alessio: Hola prof, scusi l’ora, ma qui sono circa le otto. Le allego una mia foto con alle spalle la scuola dove vado.  Non so, le do qualche informazione che potrebbe servirle. È un paese più o meno grande come Ceccano, io vado in una scuola pubblica che ha più indirizzi, il mio è di tipo economico. Lavorano molto in classe e fanno molti lavori scritti così che poi a casa hanno più tempo libero per sport e attività ricreative soprattutto nella stessa scuola, anche perché fanno educazione fisica il pomeriggio.