25 ragazzi provenienti da mezz’Europa saranno per una settimana a Ceccano, ospiti dei loro compagni del Liceo per ragionare insieme su How I met my city: future stories of today’s cities, Come ho scoperto la mia città, storie future delle città di oggi. In questa nuova avventura il nostro Liceo è partner di altre cinque scuole superiori: il Lycée Louis de Cormontaigne di Metz (Francia), il Frederikssund Gymnasium (Danimarca), la Otto Hahn Schule di Amburgo (Germania), la Yordan Yovkov Secondary School di Tutrakan (Bulgaria) e l’IES San Isidro di Talavera de la Reina (Spagna) che ha ospitato il primo meeting di studenti tra l’8 ed il 14 novembre 2015. I partecipanti, che hanno dai sedici ai diciannove anni saranno invitati a pensare o a ripensare allo sviluppo delle loro città e quartieri nell’ottica dell’ecosostenibilità e della
vivibilità dell’ ambiente urbano, non solo per i giovani, ma anche per gli anziani e per le persone diversamente abili. Attraverso il progetto si vuole spronare i ragazzi ad essere consapevoli dell’importanza delle scelte operate dagli amministratori e a suggerire con la forza della fantasia nuove “strade” alla politica locale. I giovani non si conoscono ancora tra loro, ma avvieranno i primi contatti attraverso la community di E-twinning. A Ceccano l’attenzione sarà dedicata al fiume Sacco e alle prospettive di risanamento del sistema fluviale. I ragazzi visiteranno anche il patrimonio artistico culturale della cittadina fabraterna. Lunedì 1° febbraio saranno accolti in aula magna dall’Orchestra e dal Coro del Liceo.
Erasmus+ How I met my city, il Liceo di Ceccano al centro dell’Europa

Ieri sera, tornando da Roma dopo una passeggiata domenicale nell’Urbe, abbiamo visto scendere alla Stazione di Ceccano un gruppetto di una dozzina di ragazzi (a sentirli parlare parevano danesi, comunque nordeuropei).
Ad accoglierli nessuno, il vuoto pneumatico, il deserto dei Tartari.
Come primo impatto con l’ospitalità fabraterna …