Il papa agli educatori cattolici:
Qual è la tentazione più grande delle guerre, in questo momento? I muri. Difendersi, i muri. Il fallimento più grande che può avere un educatore, è educare “entro i muri”. Educare dentro i muri: muri di una cultura selettiva, i muri di una cultura di sicurezza, i muri di un settore sociale che è benestante e non va più avanti.
Vorrei finire invitando, proprio su questa domanda, gli educatori e le educatrici a ripensare – è un compito da fare a casa! ma da fare in comunità! – a ripensare le opere di misericordia, le 14 opere di misericordia; ripensare come farle, ma nell’educazione. Io non chiederei a voi di alzare le mani, quelli che le conoscono bene, a memoria, no. L’ho fatto una volta in questa sala: era piena… E hanno alzato la mano soltanto una ventina…. Ma pensare: in quest’anno della Misericordia, misericordia è soltanto dare elemosina?, o nell’educazione, come posso fare io le opere di misericordia? Cioè, sono le opere dell’Amore del Padre; la prima parola detta dal cardinale Versaldi: le opere dell’Amore. Come posso fare perché questo Amore del Padre che viene specialmente sottolineato in quest’Anno della Misericordia, arrivi nelle nostre opere educative?
Ecco le opere: come applicarle alla scuola?
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
1 – Consigliare i dubbiosi
2 – Insegnare agli ignoranti
3 – Ammonire i peccatori
4 – Consolare gli afflitti
5 – Perdonare le offese
6 – Sopportare pazientemente le persone moleste
7 – Pregare Dio per i vivi e per i morti
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
1 – Dar da mangiare agli affamati
2 – Dar da bere agli assetati
3 – Vestire gli ignudi
4 – Alloggiare i pellegrini
5 – Visitare gli infermi
6 – Visitare i carcerati
7 – Seppellire i morti
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