Se volessimo abbassarci ai livelli della quotidiana polemica politica, potremmo chiedere a coloro che a gran voce chiesero l’abolizione della missione Mare Nostrum come si sentono oggi, dopo l’affondamento del peschereccio carico di migranti. Una tragedia dal bilancio provvisorio di 700 morti, uomini donne e bambini annegati mentre un mercantile si avvicinava per provare a prestare soccorso. Una strage del mare che certo non sarebbe successa se in quelle acque fossero ancora attive le esperte unità della nostra Marina militare.
Ma sono polemiche di pochissimo respiro di fronte a un simile sacrificio di vite. E di fronte al dramma politico e culturale dell’Italia, dove il dibattito sull’immigrazione non riesce a fare il dovuto salto di qualità. I flussi migratori che ci investono non sono un problema italiano ma un problema mondiale. E possono essere affrontati, e le loro conseguenze attenuate, solo in un contesto internazionale.
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bel corso oggi
grazie, Loredana!