Grande schieramento di forza pubblica, posti di blocco nelle strade, città militarizzata… per niente. Nencini (si chiamava così anche un grande corridore ciclista…) viceministro socialista per le infrastrutture ha saltato l’appuntamento di Ceccano. Sarebbe dovuto venire per dare il suo appoggio al candidato del centro sinistra, l’arch. Compagnoni, sostenuto appunto dal partito socialista che a Ceccano ha la sua roccaforte nazionale: c’è chi dice che abbia avuto paura delle contestazioni promesse dal Movimento 5 Stelle, chi, naturalmente, fa appello ad impegni improrogabili di governo, qualcun altro sostiene che i recenti sommovimenti giudiziari che hanno riguardato il ministero delle infrastrutture avrebbero consigliato l’esponente socialista a non esporsi troppo in pubblico… chissà? Certo che la delusione a sinistra è molto forte.
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