Ci sarà il ricordo di tutte le guerre e la testimonianza di chi ha subito la schiavitù anche in questi nostri giorni: di fronte alla Cattedrale di S. Maria, insieme al vescovo, mons. Spreafico, mercoledì 31 dicembre alle 17,30 i cristiani della diocesi pregheranno per la pace e prenderanno coscienza di quanto male le guerre seminino in ogni momento. Rifletteranno anche su quanti oggi sono ridotti in schiavitù, usati come cose, venduti da trafficanti di ogni genere, che hanno soltanto cambiato nome. Ma tutte questo deve essere superato con la fraternità: Non più schiavi ma fratelli è infatti il tema della Giornata Mondiale della Pace 2015 Le fiaccole che verranno accese in Piazza S. Maria, dinanzi alla cattedrale di Frosinone, annunceranno l’impegno rinnovato per la pace in tutto il mondo.
E’ un modo diverso di vivere l’ultimo giorno dell’anno: alle 17,30 del 31 dicembre, quando tutti sono affannati preparare cenoni e alla ricerca spasmodica di divertimento, i cristiani e gli uomini di buona volontà testimonieranno il loro impegno per la pace e per la giustizia. Il vescovo, mons. Ambrogio Spreafico, celebrerà il Te Deum di ringraziamento e consegnerà alle autorità presenti il messaggio di papa Francesco per la XLVIII Giornata Mondiale della Pace, sul tema: Non più schiavi ma fratelli. Le Giornate Mondiali della Pace furono istituite da Paolo VI nel 1967, la prima fu celebrata il I gennaio del 1968. Il papa, ogni anno, invia un messaggio a tutti i capi delle nazioni e agli uomini di buona volontà.
Il testo completo del messaggio è leggibile qui Non più schiavi
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