E’ questa la sintesi in soldoni della prima udienza al processo contro i presunti responsabili del crollo del palazzetto dello sport di Ceccano, avvenuto la sera del 3 febbraio 2012. Apprendiamo le notizie dalla cronaca del movimento Ceccano 2012, che segna un importante punto a favore, mentre si registra ancora una volta l’assenza del comune di Ceccano. Scrive Ceccano 2012: Il giorno 10/12/2014 presso il Tribunale di Frosinone si è svolta la prima udienza sul processo per il crollo del PALATIBERIA di Ceccano. I capi di imputazione previsti sono “crollo di costruzioni o altri disastri dolosi” (Art. 434 CP) e “Delitti colposi di danno” (Art. 449 CP).
Dei tre imputati (l’architetto direttore dei lavori Eugenio Paroletti, l’ingegnere collaudatore Italo Natale e il geometra e tecnico comunale Mariano Giovannone) era presente solo quest’ultimo, difeso dal legale Calogero Nobile; in aula anche la legale di Natale, mentre è stato assegnato il sostituto a Paroletti.
Il nostro Movimento, rappresentato dall’avv. Rosario Grieco, era presente con un folto gruppo di attivisti tra i quali il Presidente dell’Associazione sig. Pietro Masi ed il Consulente Tecnico di parte dott. ing. Salvatore Proto.
In sintesi l’udienza è stata incentrata sulle istanze, da parte dei legali degli imputati, di estromettere Ceccano2012 – Idee in Movimento dal rito processuale per mancanza di interessi contingibili.
Il successivo intervento dell’avv. Grieco, lucido e conciso, è stato un corposo richiamo all’articolo 3 dello Statuto dell’Associazione, che cita tra i propri fondamenti «(…) la trasparenza, la correttezza, la democraticità e l’efficienza dell’azione amministrativa».
A questo punto il giudice Farinella si è riservato di decidere sul punto, ma dopo circa 10 minuti, rientrato in aula, respingeva definitivamente le istanze di estromissione, confermando quindi Ceccano2012 – Idee in Movimento parte civile nel processo.
“Ci hanno provato di nuovo, ma non ci sono riusciti”
Nella prossima udienza, prevista per l’8 aprile 2015, verranno ascoltati i 4 testi del P.M.: il CTU prof. ing. Remo Calzona, due carabinieri del comando di Frosinone e l’attuale dirigente del V settore Filippo Sodani
Seppur parte lesa d’ufficio è risultata ancora assente l’amministrazione comunale di Ceccano. Nello specifico ci saremmo aspettati almeno la presenza dei dirigenti di settore che hanno commissionato studi, riguardo le cause del crollo, a professionisti esterni per un ammontare complessivo di 27.000 euro circa e nello specifico 24.000 al prof. ing. Monti e 3.000 euro all’ing. Mirabella.
Vi lasciamo con la promessa che continueremo sempre a cercare di rappresentare, nel limite delle nostre possibilità, gli interessi di tutti i ceccanesi.
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