Maurizio Cerroni all’Ater, Antonio Ciotoli candidato a sindaco: questi i movimenti della sinistra che riguarderebbero Ceccano nella grande partita a scacchi che si sta giocando nella provincia di Frosinone e che parte dalla presidenza della provincia e arriva fino alle poltrone dei sindaci delle cittadine commissariate, passando per la Saf. La notizia è stata pubblicata dai giornali senza che nessuno degli interessati l’abbia smentita: una grande partita di potere che passa sopra la testa non soltanto dei cittadini ma anche dello stesso partito democratico che prima annuncia le primarie e poi dà pubblica notizia del prossimo presidente della provincia. Intanto si continua a duellare sulla presidenza della Saf, l’azienda che gestisce il ciclo dei rifiuti nella provincia di Frosinone. Naturalmente nessuno si interessa alla caratteristiche professionali del nuovo presidente, se è competente, se ha esperienze nel campo, se nel suo curriculum ci sono referenze. Conta soltanto sapere a quale politico faccia riferimento. Pensate a quando la sinistra criticava la Dc per il manuale Cencelli, le regole attraverso le quali le correnti democristiane spartivano tra loro le poltrone… A Ceccano siamo abituati alle decisioni prese in pizzeria: ora si dovranno adeguare anche a Frosinone, infischiandosene finalmente di primarie, di democrazia, di regole, di competenze, di rinnovamento e di statuto. tanto sono tutti renziani.
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Non capisco il tuo riferimento al manuale Cencelli , che c’entra la fu Sinistra col Pd? Questi sono più democristiani di Fanfani . . .