Lo afferma in un post su facebook, l’ing. Antonio Olmetti, che è stato assessore per una notte della rinnovata giunta Maliziola. Commentando un nostro post sulle case invendute a Ceccano, all’interno del dibattito generato dall’articolo, scrive: la delega all’urbanistica era nelle mani dell’ex Sindaco, che non l’ha “data” a nessuno, tranne che al sottoscritto. Aggiungo che forse è per questo che qualche marpione si è dato da fare per far cadere la nuova giunta… Mauela Maliziola aveva delegato delle
ttività dei settori edili pubblici e privati il sottoscritto che ha una idea chiara di Città e su come realizzarla: di certo non si vedranno più distruzione di suolo a Ceccano, edificazioni di costosi mausolei di cemento mai utilizzati se non per ammannirci materiali ed attrezzature varie, sottopassaggi che si allagano ad ogni minimo temporale, interi quartieri periferici privi di condotte fognarie e servizi, palazzetti dello sport a dir poco “insicuri”, il completo abbandono del centro storico eccetera.
Finalmente qualcuno dei protagonisti, in questo caso una delle vittime, del golpe di giugno, ha il coraggio di dire pane al pane, dopo due mesi di assordante silenzio, reso ancora più preoccupante dal trasferimento del commissario prefettizio appena nominato. Sarebbe il caso che anche l’ex sindaco faccia conoscere ai cittadini le ragioni vere dello scioglimento del consiglio comunale
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