Ceccano, crisi: a destra manovre in corso

Manovre in corso a destra nel panorama politico ceccanese: una parte della discussione è concentrata sul fatto che senza la firma di tre esponenti dell’opposizione la giunta non sarebbe caduta. C’è chi infatti sostiene che sarebbe stato meglio lasciar cuocere il Pd e la sinistra a fuoco lento nelle loro contraddizioni. Fra l’altro la destra sarebbe diventata indispensabile  nella gestione di palazzo Antonelli ed avrebbe potuto far passare qualche idea forte di cambiamento. Probabilmente, però, queste idee non ci sono. L’altra discussione riguarda il dopo Maliziola, anche qui due posizioni. C’è chi vorrebbe una persona totalmente nuova, chiedendo agli altri di tirarsi indietro. Dall’altra ci sono le candidature dei soliti che si ripropongono non paghi delle sconfitte. E’ probabile che se dovesse prevalere la seconda linea ci sarebbe di nuovo frammentazione e non si coglierebbe l’occasione di poter mettere fine al sistema di potere della sinistra a Palazzo Antonelli. Già nel 2012 se la destra si fosse presentata unità avrebbe vinto.