Matematica economica nel vangelo: ne scrive su http://www.vita.it/index.html Alessandro Mazzullo
L’esortazione apostolica del Papa, Evangelii gaudium, ha destato molto scalpore… all’estero!! Soprattutto in America, patria di un certo pensiero economico-liberista di cui ben conosciamo alcuni effetti. La sto leggendo in questo periodo e vorrei riassumere il senso di alcune sue suggestioni, a partire dalla lettura di un Vengelo noto, quello della c.d. Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Tra i diversi brani che ne parlano scelgo quello del Vangelo di Marco al capitolo 6, 30-44. Si tratta di una vera e propria lezione di matematica economica in cui mi pare si fronteggino due teorie.
Da una parte vi è quella degli apostoli che identifica l’unica strada per il conseguimento del bene comune in quello che Zamagni chiamerebbe il “bene totale”, ovvero nella sommatoria dei beni individuali di ciascuno: il mio pane, più il tuo pane, più il tuo, più i 2 di quell’altro, più i due pesci di quell’altro ancora = 7. A mio modesto avviso si tratta della stessa logica della “ricaduta favorevole“ di cui parla il Papa nell’Evangelii Gaudium[1], ovvero di quella teoria che presuppone “che ogni crescita economica, favorita dal libero mercato, riesce a produrre di per sé una maggiore equità e inclusione sociale nel mondo”. Il Vangelo, come la storia di ieri e di oggi, sembra confermare che non ogni crescita economica sia di per sé positiva.
continua a leggere qui http://blog.vita.it/lampadina/2014/03/26/la-matematica-del-vangelo/
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento