La faranno a Pontecorvo e non a Ceccano la Casa della Salute, la nuova struttura sanitaria che dovrebbe segnare la rivoluzione nella cura dei malati nel Lazio. Così Zingaretti, presidente della Regione ha spazzato via sogni e demagogie per Ceccano: al Santa Maria della Pietà non ci sarà il pronto soccorso, come chiesto dalla mozione presentata in consiglio regionale anche da chi aveva votato per la soppressione dell’ospedale civile. Zingaretti non ha alcun obbligo di tener conto di quanto detto dal consiglio regionale del Lazio. Egli è commissario ad acta, risponde soltanto al governo nazionale.
E non ci sarà neppure la Casa della Salute, che invece andrà a Pontecorvo. Con buona pace di tutti e la speranza di non ammalarsi.
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Debbo comunque precisare che questa volta la colpa non è proprio tutta dei politici ! Vi è sempre stato un progetto, degno, per l’ospedale di ceccano, come dipendenza di quello di frosinone con allocazione a ceccano dei reparti che non necessitano di urgenze immediate, medicina, pediatria, riabilitazione, dialisi, oculistica, otorino, ed altri da convenirsi. Sapete chi si è sempre fermamente opposto ? Ciascun primario dei reparti interpellati ! Tutti si sono sentiti declassati, ( mo te pare ca me ne vad a ciccane !!!!!) e nessuno ha mai anteposto al proprio egoismo (ma sarà solo egoismo ? O altro ?) il benessere dei malati, la possibilità di ampi spazi ed un edificio grande, luminoso, aperto con parcheggio e soprattutto adeguato in termini di sicurezza. Questa è la nostra Italia che tutto sommato con il nostro voto abbiamo voluto anche noi !!