“I tempi continuano ad essere duri, anzi durissimi. Non ci si può illudere che tutto sia nuovamente a portata di mano: i proclamati segnali di ripresa, se non sono solo dei pii desideri, non danno ancora frutti sul piano dell’occupazione che è il primo, urgentissimo obiettivo”.
Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, nell’omelia pronunciata
questa mattina presso il Santuario della Madonna della Guardia, in occasione dell’anniversario dell’apparizione della Santa Vergine.
“Senza lavoro non c’è futuro, così come senza una casa: e senza lavoro e casa non c’è famiglia” e la famiglia è “un tesoro che va riscoperto, non dilapidato, ma difeso e sostenuto in ogni modo”, ha proseguito il presidente della Cei e arcivescovo di Genova. “La società è fatta di persone ed è a servizio alle persone, ma la persona ha bisogno di nuclei più piccoli, sicuri e permanenti, grembi di vita e palestre educative. Ha bisogno della famiglia”. Il porporato ha poi invitato i fedeli “a venire qui al santuario per affidarsi alla protezione di Maria” e ha ricordato che “al termine dell’anno, faremo la consacrazione delle famiglie alla Madonna
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