Calgaco e i suoi Caledoni non capiscono, e chiedono: l’Italia è un Paese in cui nessuno si dimette, anche se commette reati, se non capisce la sua funzione ministeriale, se insulta pesantemente qualcun altro… come è possibile che a Ceccano un assessore si dimetta e il suo sindaco non faccia nemmeno un passo per trattenerlo? Che reati ha commesso Marco Corsi, oltre quello di aver illuso i suoi elettori di essere da una parte per poi passare sul carro del vincitore? Non sapeva fare l’assessore? Non sembra, visto l’elogia di commiato che ha scritto il suo sindaco, come Corsi ha sempre definito la Maliziola. Ha forse insultato pesantemente qualcuno? Cos’ha fatto per essere defenestrato?
Calgaco aspetta risposte ma temiamo che avrà soltanto quelle di Agricola.
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