Siamo alla svolta: il sindaco di Ceccano, Maliziola rimane in sella, rinuncia ai propositi di dimissioni, ma deve rimangiarsi quello che ha promesso a chi l’ha votata. Ricordate? Era l’11 maggio del 2012, qualche giorno prima del ballottaggio che la vedeva contrapposta a Ruspandini: Oggi debbo ringraziare vivamente, una seconda volta, le forze politiche e civiche che mi sostengono perché mi hanno autorizzato, di buon grado, a formare una giunta comunale diversa, che tenga conto delle ulteriori disponibilità a partecipare al governo amministrativo, emerse in questa campagna elettorale.
Le sette liste che mi sostengono mi hanno dato “carta bianca” nella formazione della giunta comunale ed io eserciterò pienamente queste mie prerogative.
In altri termini formerò una giunta comunale composta da persone che non ne hanno mai fatto parte. Potrò farlo senza problemi, anche perché questa mia squadra si avvarrà della necessaria esperienza politica ed amministrativa portata dai consiglieri comunali che verranno eletti, in caso di mia vittoria, al turno di ballottaggio.
Queste le sue parole appena 14 mesi fa. Ora un comunicato stampa, a seguito delle dimissioni di Corsi, subito accettate senza che nessuno gli abbia detto Marco, ripensaci, ci dice che tutto è cambiato: In considerazione di nuove sfide, sempre più ambiziose, che mi auspico di perseguire, nell’attuazione di un programma corposo, riterrò di avvalermi di figure di esperienza e novità che potranno dare un importante contributo all’attuazione di detto programma.
Sinistro ossimoro: esperienza e novità…
In molti hanno capito che entreranno in giunta i soliti noti. Io continuo a sperare… Ma forse sono sciocco
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