Terremoti, alto rischio per il Basso Lazio

da http://www.lazioquotidiano.it/

La mattinata del 10 giugno si sono verificate due scosse di terremoto nel Lazio nella Valle di Comino in provincia di Frosinone. Il primo sisma è stato registrato dall’Ingv alle ore 9:26 ed è stato il più forte, infatti ha raggiunto magnitudo 3, epicentro Atina. Successivamente alle 11.03 è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 2.4 con epicentro Alvito. –

In occasione di tali eventi sismici il sito www.centrometeoitaliano.it ha pubblicato un articolo sulla classificazione sismica della provincia di Frosinone che presenta un’area ad alto rischio, evidenziata dal colore rosso.

Il medesimo sito sottolinea come: “Non tanto per l’intensità, quanto per il ricordo dello scorso febbraio quando una forte scossa di magnitudo pari a 4,8 della scala Richter colpì la zona leggermente più a nord, causando anche dei danni nei pressi di Sora, parte della popolazione ha deciso di passare la mattinata fuori lontano dalle proprie abitazioni”. Su www.centrometeoitaliano.it si legge poi che “le scosse sono avvenute in un’area ad altissimo rischio sismico, considerata zona 1 dalle autorità. Storicamente, sono due i forti terremoti avvenute nei dintorni dell’epicentro odierno e con un’intensità presumibilmente superiore al sesto grado, rispettivamente negli anni 1873 e 1874. Poco più ad ovest invece, un sisma maggiormente intenso venne registrato nel 1654, con danni ingentissimi alle abitazioni non solo del basso Lazio, ma anche dell’Abruzzo occidentale”.

Forse qualche esercitazione non ci farebbe male…