Tennessee Williams ci perdonerà ma la tentazione è stata irresistibile: a Brest ci sarà un tram che si chiamerà Ceccano. Proprio cosi’: dopo la Médiathèque ad Avignone e l’asteroide scoperto da Gianluca Masi ora anche uno dei treni in servizio nella regione di Brest porterà il nome di Ceccano. Infatti nella cintura urbana del grande porto della Bretagna è entrato in servizio un nuovo sistema di trasporto urbano basato sulla tranvia.
E’ stato deciso che i diversi mezzi in servizio porteranno ciascuno il nome delle diverse
città gemellate con le cittadine bretoni dell’area di Brest. Ceccano è gemellata con Plouzané, proprio ad ovest della città portuale, lungo la rada che porta verso l’Oceano Atlantico. Potrebbe essere un’occasione per rivitalizzare il gemellaggio che oggi si basa soltanto sullo scambio di alunni con il Liceo di Ceccano, che in questi giorni appunto sono in Bretagna ospiti delle famiglie di Plouzané del College Victoire Daubié. I gemellaggi infatti possono offrire numerose opportunità di crescita sicuramente culturali ma anche economici per la promozione delle aziende locali. Davvero potrebbe esserci la possibilità di promuovere realtà economiche che potrebbero trovare nuovi mercati. Intanto c’è il tram che mi fa ancora una volta “invidiare” aueste co,unità locali che si mettono insieme per pensare ad un nuovo sistema di trasporto per il territorio e non per il singolo comune. Ci arriveremo anche noi? Chissà se un tram chiamato Ceccano possa portare fortuna agli abitanti del frusinate?
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